La Sardegna sta affrontando un’ondata di maltempo davvero pesante. Non tanto in termini di precipitazioni, che pur non mancano – piove abbondantemente nei settori occidentali e nell’interno, quanto per il vento che si prospetta nelle prossime ore. A partire dal pomeriggio il Maestrale irromperà con furia, soffierà con raffiche di burrasca e persino di tempesta, specie nelle aree maggiormente esposte orograficamente.
Durante le ore serali si potrebbero raggiungere, se non persino superare, 120 km/h lungo la fascia orientale della nostra regione. Nel contempo permarrà dell’instabilità che porterà ulteriori scrosci di pioggia, ma con l’abbassamento delle temperature – ora temporaneamente salite di qualche grado – la quota neve scenderà sino ai 1000-1200 metri.
Le cause di tale scenario meteo climatico sono imputabile all’enorme gradiente barico – differenza di pressione – che si è venuto a creare tra l’Italia centro settentrionale e la Penisola Iberica. Da un lato abbiamo un vortice ciclonico molto profondo, dall’altro lato un’Alta Pressione delle Azzorre in avanzamento. Più e pronunciato il gradiente maggiore è l’intensità del vento.
Per un miglioramento occorrerà attendere le prossime 24 36 ore. Sabato andrà già meglio, difatti prevarranno le schiarite ma continuerà a soffiare il Maestrale. Le raffiche più forti verranno registrare sulla fascia orientale, con punte superiori a 70 km/h. Domenica, invece, il tempo sarà nettamente più stabile grazie all’interno di un promontorio anticiclonico dal nord Africa. Promontorio che oltre alla stabilità atmosferica porterà un forte aumento delle temperature.