Parte dell’emisfero settentrionale, dai settori orientali degli Stati Uniti fino alla Russia, passando per tutto l’Oceano Atlantico, è impegnato in un blocco atmosferico caratterizzato da un’alta pressione in uscita dagli Stati Uniti orientali, una profonda depressione che affonda in pieno Atlantico ad ovest delle isole britanniche e un’altra struttura di alta pressione estesa su tutta l’Europa meridionale, centrale ed orientale. Vista l’azione meridiana della depressione atlantica, in questa prima fase l’anticiclone europeo avrà una forte alimentazione sub tropicale, un pò come accaduto a più riprese durante la stagione estiva, ragion per cui durante le ore più calde, specialmente in prossimità dei massimi pressori localizzati sui settori orientali europei, nord Italia e settori occidentali del Mediterraneo, la forte subsidenza che lo caratterizza (lenti moti verticali discendenti che comprimono e riscaldano ulteriormente l’aria) determinerà il locale raggiungimento di temperature massime notevolmente superiori alle medie stagionali con picchi fino a 26°C/27°C. Continuano a rimanere coperte da una spessa coltre di nubi le isole britanniche, il Mare del Nord ed i settori settentrionali della penisola scandinava e lo resteranno anche per buona parte della prossima settimana poichè i flussi perturbati atlantici verrà deviati ad altissime latitudini.