E’ da giorni, diciamo pure da settimane, che la collocazione delle Alte e delle Basse Pressione è sempre quella: le prime arroccate sul Mediterraneo, le seconde confinate sul nord Europa. Le cause di un blocco così ostinato sono da ricercare in alcuni interessantissimi indici climatici di cui s’è discusso anche di recente ma che è bene ricordarvi essere in grado di influenzare il nostro clima anche a migliaia di chilometri di distanza (si pensi, ad esempio, al ben noto El Nino).
Ed allora ecco che non ci stupiamo se anche oggi, osservando l’immagine satellitare, riscontriamo un’accesa battaglia tra le figure bariche suddette. C’è però una differenza rispetto ad alcuni giorni or sono: l’Anticiclone si è riportato nel cuore del Mediterraneo e il fulcro è posizionato proprio sulle nostre teste. Un dominio anticiclonico che ci accompagnerà verso fine mese e che così facendo implementerà una staticità atmosferica tale da acuire ulteriormente il caldo pur senza valori termici in quota eccezionali. L’aria calda verrà compressa al suolo e si riscalderà ulteriormente, accompagnandosi tra l’altro a tassi d’umidità elevatissimi. Insomma, prepariamoci a soffrire ancora.