Per comprendere le cause del peggioramento che dovrebbe coinvolgerci nelle prossime 48 ore dobbiamo necessariamente guardare all’immagine del Meteosat. L’ultima scansione evidenzia due grossi Vortici di Bassa Pressione: uno a ridosso del Portogallo, l’altro a ridosso delle Alpi. Sono quelle stesse figure che osservammo sabato scorso e vi dicemmo che avrebbero avuto effetti non trascurabili sulle sorti del nostro tempo. Ma cosa accadrà? Anzitutto dobbiamo ricordarvi che la matrice dei due Vortici è ben diversa: il primo è evidentemente di origine atlantica, il secondo s’è sviluppato a seguito di un’irruzione fredda.
L’aspetto più interessante è che le due masse d’aria andranno a interagire proprio a ridosso della nostra regione. E sapete come? La Bassa Pressione atlantica sta riuscendo a estendere una piccola ansa ciclonica sul Canale di Sardegna. Qui verrà agganciata dagli sbuffi d’aria relativamente fredda provenienti da nord e l’inevitabile contrapposizione termica innescherà l’instabilità temporalesca. V’è una discreta incertezza circa la collocazione dei fenomeni, ma quel che sappiamo è che nei mari circostanti la Sardegna – probabilmente tra il Canale di Sardegna e il Tirreno centro meridionale – si scateneranno violenti temporali. Da valutare, quindi, l’eventuale coinvolgimento di alcune zone dell’Isola.
Per comprendere le cause del peggioramento che dovrebbe coinvolgerci nelle prossime 48 ore dobbiamo necessariamente guardare all’immagine del Meteosat. L’ultima scansione evidenzia due grossi Vortici di Bassa Pressione: uno a ridosso del Portogallo, l’altro a ridosso delle Alpi. Sono quelle stesse figure che osservammo sabato scorso e vi dicemmo che avrebbero avuto effetti non trascurabili sulle sorti del nostro tempo. Ma cosa accadrà? Anzitutto dobbiamo ricordarvi che la matrice dei due Vortici è ben diversa: il primo è evidentemente di origine atlantica, il secondo s’è sviluppato a seguito di un’irruzione fredda.
L’aspetto più interessante è che le due masse d’aria andranno a interagire proprio a ridosso della nostra regione. E sapete come? La Bassa Pressione atlantica sta riuscendo a estendere una piccola ansa ciclonica sul Canale di Sardegna. Qui verrà agganciata dagli sbuffi d’aria relativamente fredda provenienti da nord e l’inevitabile contrapposizione termica innescherà l’instabilità temporalesca. V’è una discreta incertezza circa la collocazione dei fenomeni, ma quel che sappiamo è che nei mari circostanti la Sardegna – probabilmente tra il Canale di Sardegna e il Tirreno centro meridionale – si scateneranno violenti temporali. Da valutare, quindi, l’eventuale coinvolgimento di alcune zone dell’Isola.