L’immagine satellitare – è di una manciata di minuti fa – è a dir poco spettacolare. Osservandola, senza particolari difficoltà anche per i meno avvezzi in materia, è possibile distinguere chiaramente l’esatta collocazione del Vortice Instabile transitato in Sardegna. Il rapido movimento verso sudest, direzione Tirreno meridionale, sta innescando un richiamo di venti settentrionali da Maestrale, Tramontana e Grecale.
Ancor più interessante è evidenziare il movimento delle nubi, in rotazione antioraria attorno al minimo pressorio. Così come non si può non notare la presenza di grosse celle temporalesche e le frequenti fulminazioni ad esse associate. E’ uno sconquasso da non poco, ma facilmente prevedibile alla luce dell’enorme quantità di calore in eccesso conseguente alle pregresse condizioni di caldo anomalo.

L’immagine satellitare – è di una manciata di minuti fa – è a dir poco spettacolare. Osservandola, senza particolari difficoltà anche per i meno avvezzi in materia, è possibile distinguere chiaramente l’esatta collocazione del Vortice Instabile transitato in Sardegna. Il rapido movimento verso sudest, direzione Tirreno meridionale, sta innescando un richiamo di venti settentrionali da Maestrale, Tramontana e Grecale.
Ancor più interessante è evidenziare il movimento delle nubi, in rotazione antioraria attorno al minimo pressorio. Così come non si può non notare la presenza di grosse celle temporalesche e le frequenti fulminazioni ad esse associate. E’ uno sconquasso da non poco, ma facilmente prevedibile alla luce dell’enorme quantità di calore in eccesso conseguente alle pregresse condizioni di caldo anomalo.







