La Sardegna s’è svegliata sotto un cielo localmente plumbeo, minaccioso, persino capace di dar luogo a scrosci di pioggia temporaleschi. Ve ne sono stati sul nordovest dell’Isola, altri sul nordest. E come avrete modo di constatare nel primo approfondimento giornaliero, quelli che maggiormente interessano sono i temporali orientali perché riconducibili ad una struttura che in gergo tecnico chiamiamo “V-shaped”. Sono quei temporali, per intenderci, che d’estate portano frequenti nubifragi e grandinate, causando localmente danni, ma che in particolari condizioni possono manifestarsi anche nelle stagione fredde. Ed è questo il caso. All’interno del mite Anticiclone si è inserita dell’aria fredda in quota, che ha scatenato un putiferio tramite lo sviluppo di un vortice perturbato.
Vortice che gradualmente si sposterà verso nord, dirigendosi verso le regioni dell’alto Tirreno e in Liguria. Qui da noi potrebbe dar luogo a residui acquazzoni temporaleschi in Costa Smeralda, ma la tendenza è per ampie schiarite a partire da ovest e da sud. I venti meridionali, in prevalenza di Scirocco, causeranno un nuovo rialzo delle temperature: ci aspettiamo picchi di oltre 20°C in Campidano e ci si avvicinerà a tal soglia in molte località dell’Isola. Clima che si manterrà primaverile, su questo non v’è dubbio, mentre l’inverno resta ancora lontano.

La Sardegna s’è svegliata sotto un cielo localmente plumbeo, minaccioso, persino capace di dar luogo a scrosci di pioggia temporaleschi. Ve ne sono stati sul nordovest dell’Isola, altri sul nordest. E come avrete modo di constatare nel primo approfondimento giornaliero, quelli che maggiormente interessano sono i temporali orientali perché riconducibili ad una struttura che in gergo tecnico chiamiamo “V-shaped”. Sono quei temporali, per intenderci, che d’estate portano frequenti nubifragi e grandinate, causando localmente danni, ma che in particolari condizioni possono manifestarsi anche nelle stagione fredde. Ed è questo il caso. All’interno del mite Anticiclone si è inserita dell’aria fredda in quota, che ha scatenato un putiferio tramite lo sviluppo di un vortice perturbato.
Vortice che gradualmente si sposterà verso nord, dirigendosi verso le regioni dell’alto Tirreno e in Liguria. Qui da noi potrebbe dar luogo a residui acquazzoni temporaleschi in Costa Smeralda, ma la tendenza è per ampie schiarite a partire da ovest e da sud. I venti meridionali, in prevalenza di Scirocco, causeranno un nuovo rialzo delle temperature: ci aspettiamo picchi di oltre 20°C in Campidano e ci si avvicinerà a tal soglia in molte località dell’Isola. Clima che si manterrà primaverile, su questo non v’è dubbio, mentre l’inverno resta ancora lontano.







