Tornerà l’Anticiclone? Per il momento è un’ipotesi, ma crescono le probabilità di realizzazione a seguito di numerose emissioni modellistiche in tale direzione. D’altronde, chi ci segue lo saprà, in precedenti analisi a lungo termine avevamo evidenziato una dinamica barica in grado di creare soluzioni diametralmente opposte: o Anticiclone, o ancora freddo. L’Alta delle Azzorre è posizionata sulla Penisola Iberica e ci rimarrà. Ma col crescente pressing messo in atto dalle perturbazioni atlantiche ecco che piuttosto che spingersi a nord preferirà – o verrà costretto – a distendersi sui paralleli.
La portata della rimonta alto pressoria, che ormai sembra quasi certa a cavallo tra fine mese e i primi di dicembre, dipenderà dall’entità dell’affondo depressionario in pieno Atlantico. La speranza è che non si rivedano spinte subtropicali come le precedenti, altrimenti si rischierebbe grosso (meteo stabile e mite per giorni e giorni). Quel che possiamo dirvi è che al momento non vi sono le condizioni per periodi così snervanti come accaduto nelle prime tre settimane di novembre.
Tornerà l’Anticiclone? Per il momento è un’ipotesi, ma crescono le probabilità di realizzazione a seguito di numerose emissioni modellistiche in tale direzione. D’altronde, chi ci segue lo saprà, in precedenti analisi a lungo termine avevamo evidenziato una dinamica barica in grado di creare soluzioni diametralmente opposte: o Anticiclone, o ancora freddo. L’Alta delle Azzorre è posizionata sulla Penisola Iberica e ci rimarrà. Ma col crescente pressing messo in atto dalle perturbazioni atlantiche ecco che piuttosto che spingersi a nord preferirà – o verrà costretto – a distendersi sui paralleli.
La portata della rimonta alto pressoria, che ormai sembra quasi certa a cavallo tra fine mese e i primi di dicembre, dipenderà dall’entità dell’affondo depressionario in pieno Atlantico. La speranza è che non si rivedano spinte subtropicali come le precedenti, altrimenti si rischierebbe grosso (meteo stabile e mite per giorni e giorni). Quel che possiamo dirvi è che al momento non vi sono le condizioni per periodi così snervanti come accaduto nelle prime tre settimane di novembre.
