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Il clima nei paesi sardi: DORGALI

Dorgali è un grosso comune della provincia di Nuoro situato quasi al centro del Golfo di Orosei. Con i suoi 225 chilometri quadrati di territorio, Dorgali è tra i comuni più estesi della Sardegna. Il mare cristallino del Golfo di Orosei e le montagne selvagge del Supramonte, che arrivano fino ai 1086 metri del monte Oddeu, costituiscono un invidiabile patrimonio naturale e conferiscono alla zona un aspetto particolarmente eterogeneo. Sviluppatasi su un costone roccioso che scende dal monte Bardia, la cittadina di Dorgali dista 30 km da Nuoro e poco meno di 10 km dal mare di Cala Gonone e confina a sud con i comuni di Baunei, Urzulei ed Orgosolo, ad ovest con Oliena, Nuoro ed Orune mentre a nord con Galtellì, Lula ed Orosei.

Secondo la classificazione di Köppen e Geiger il clima di Dorgali è di tipo Csa, ossia temperato delle medie latitudini (Il mese più freddo ha una temperatura media inferiore a 18 °C ma superiore a -3 °C) con stagione estiva generalmente asciutta e con la media del mese più caldo superiore a 22°C. La temperatura media annua è di 14,9°C. Il mese più freddo è gennaio con 8,1°C mentre il più caldo è agosto con 23,8°C. Territorio particolarmente esposto ai picchi di calore, in virtù della presenta di un impervio costone calcareo sui settori orientali del paese che, in occasione di intense avvezioni di calore sospinte da venti di scirocco, determina un forte effetto favonico (riscaldamento adiabatico per compressione). Si ricordano i 46,8°C del 23 luglio 2009 e i 45,3°C del 24 giugno 2007.

La piovosità media annua è di 592 mm. Il mese più piovoso è dicembre con una media di 93 mm mentre il più secco è luglio con circa 7 mm. Non sono rari, durante la stagione estiva, fenomeni temporaleschi in sconfinamento dal massiccio del Gennargentu. Analizzando le serie storiche si scorgono tantissimi giorni con accumuli superiori ai 100 mm, il che ne fa un paese particolarmente esposto ad eventi alluvionali e/o nubifragi. Si ricordano a seguire gli accumuli eccezionali superiori ai 200 mm/24 h. 300 mm il 17 ottobre 1951, 295 mm il 16 ottobre 1951, 275 mm il 30 novembre 1968, 270 mm il 15 ottobre 1951, 240 mm del 10 dicembre 1931, 236,5 mm il 20 ottobre 1940, 223,3 mm il 23 novembre 1961, 220,3 mm il 18 ottobre 1940, 220 mm il 19 novembre 1956, 211,6 mm il 14 marzo 1965, 207 mm il 21 novembre 1958 e 204,7 mm il 12 marzo 1935 e il 10 maggio 1936.

Foto di copertina fonte www.antoniofancello.it

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