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Apice del super caldo, ma avanzano perturbazioni da ovest

Ormai lo sappiamo: le immagini satellitari rappresentano il migliore strumento disponibile per inquadrare la situazione in presa diretta e per comprendere le dinamiche evolutive del brevissimo termine. Lo scatto odierno, risalente a circa un’ora fa, evidenzia una disposizione di Alte e Basse Pressioni lungo i meridiani: la Depressione d’Islanda affonda i propri tentacoli sulla Penisola Iberica (spingendosi addirittura in Marocco), mentre l’Anticiclone Africano si è propagato sino alla Russia europea.

Quel che vorremmo farvi notare è la progressione nuvolosa sull’Europa occidentale, cenno inequivocabile dell’avanzamento delle perturbazioni atlantiche. La nuvolosità più brillante collocata sulla Francia sudorientale (in parte coperta dalle frecce, indicanti a loro volta una sostenuta circolazione sudoccidentale ad alta quota) è causata da una grossa struttura temporalesca a V, uno di quei temporali semi stazionari capaci di scaricare ingentissime quantità d’acqua in archi temporali relativamente ristretti.

I venti di Libeccio si stanno avvicinando alla Sardegna e pian piano inizieranno a coinvolgerci già nelle prossime ore (per il momento si manterranno deboli) eccezion fatta per le coste orientali dove invece Ostro e Scirocco spazzeranno i nostri arenili. L’intrusione dei primi sbuffi occidentali fornisce preziose indicazioni sull’imminente cambiamento: a partire da domani avremo una graduale contrazione delle temperature e nel fine settimana subentrerà aria ben più fresca che ripristinerà condizioni termiche più adeguate al periodo.

Fonte immagine EumetSat 2015, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Sardegna.
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